la Puglia mette in vetrina i suoi tesori
 











La Puglia alla Bit mette in vetrina i suoi tesori: mare, sport e natura, enogastronomia, arte e cultura, tradizione e spiritualità, eventi e intrattenimento. Una novità importante di questa edizione 2013 è “Discovering Puglia” che offre gratuitamente ai turisti la possibilità di vivere la Puglia in tutte le sue meraviglie grazie ad un pacchetto di attività per i mesi non estivi. Presenti anche 12 operatori turistici, ognuno, con postazioni di lavoro personalizzate nell’area Puglia. Cento Paesi del mondo partecipano all’edizione 2013 nei padiglioni del polo fieristico di Rho. Lo stand della Puglia, allestito all’interno dell’area dedicata all’offerta turistica italiana, impegna quest’anno uno spazio di 500 mq, dove sono previste numerose iniziative e attività di promozione nei quattro giorni di fiera. Dall’area show cooking con minicorsi di cucina e laboratori didattici organizzati dalle Masserie Didattiche in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Puglia,alla zona be to be per gli incontri degli operatori, dal punto leisure-social dove il pubblico e gli operatori potranno incontrare i responsabili dei social media, ai numerosi desk informativi organizzati per territori.
Live your Puglia experience lo slogan della migliore offerta turistica che la Puglia presenta alla Bit 2013: un’esperienza da 365 giorni l’anno. L’assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Silvia Godelli: “Lanciamo Discovery Puglia attraverso i media e cirsoprattutto i web media che sono il canale privilegiato per il turismo, per una Puglia tutto l’anno come esperienza da scoprire. La bacchetta magica della Puglia è la varietà dell’offerta e la capacità di coinvolgimento, fa da principe la storia e la tradizione di una regione tutta speciale, la varietà dei territori di mare, campagna, collina, l’enogastronomia, i profumi e la luce di questo territorio. Il cinema ci cerca e ci cerca anche il turismo internazionale, frutto di una politica che ha messo alcentro il territorio e non gli interessi personali”.
Dario Stefàno parla di politiche convergenti che hanno messo in evidenza tutto ciò che la Puglia può offrire. “L’agri-cultura che per troppi anni abbiamo tenuto ai margini e che oggi è ritornata ad essere orgoglio identitario è una prospettiva su cui oggi i giovani investono per il proprio futuro. Abbiamo un’offerta turistica che non è solo terra e mare, abbiamo una stagione turistica generosa. I nostri prodotti, il vino, l’olio, sono prodotti che raccontano un territorio. Politiche convergenti, oggi, ci hanno premiato consegnando un + 8% di contributo al Pil da parte del turismo e un + 8% della produzione agricola in Puglia. Agricoltura e turismo sono due facce della stessa medaglia che creano un circolo virtuoso che ci permette di portare nel mondo il nostro territorio e le nostre tradizioni. Abbiamo fatto scelte che ci rendono competitivi e meno imitabili in un mondo in cui la tentazione della pigra burocrazia europea portaalla standardizzazione. Noi ci vogliamo distinguere. Viva la Puglia!
Angelica Anglani, Responsabile Educazione Alimentare e Masserie Didattiche: “Masserie sotto le stelle” è un format vincente. Novantasei masserie didattiche iscritte all’Albo della rete delle Masserie Didattiche di Puglia è un grande traguardo. L’appuntamento con “Masserie sotto le stelle” è un mix di esperienze uniche che coinvolgono il turista in laboratori didattici alla scoperta di storia e tradizioni del nostro territorio, suggestione di danze e canti popolari, degustazioni di prodotti tipici, ma è anche attenzione al sociale con percorsi accessibili a tutti. L’elemento innovativo della nuova proposta turistica che propizia l’apertura dell’estate prossima, è dare più ampio respiro alla manifestazione portando in Puglia turisti da ogni dove”.
Giancarlo Piccirillo, direttore generale Pugliapromozione: “Perché la Puglia piace? Non è sicuramente merito di una sola persona, ma di tutti i pugliesi e di una grandesquadra che sa raccontare la propria terra, frutto di un lavoro corale di tutti gli operatori del settore che hanno raccontato quanto la Puglia sia emozionale. Non è un momento di bilanci, ma di visioni e prospettive, il momento delle grandi opportunità e di cambiamento. La Puglia è una destinazione altamente competitiva, una destinazione in fase di sviluppo con ampi margini di crescita. Abbiamo fatto una scelta ben precisa, quella di puntare sull’esperienza. Esperienza è anche essere più organizzati. Abbiamo aperto tutti i tesori di Puglia, abbiamo una stagione molto ampia, chiese aperte, cantine aperte, parchi e masserie, luoghi con cui regaliamo e mettiamo in rete le esperienze e le attività. “Discovery Puglia” è l’offerta turistica che la Puglia propone per 365 giorni l’anno, la nostra Puglia experience”.
In brand Puglia è sempre più conosciuto in Italia e nel mondo, grazie anche a scelte sinergiche e politiche convergenti che hanno restituito alla nostra regione una nuovaidentità. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. “Noi abbiamo usato una bussola, l’innovazione. Il turismo, come tutte le altre attività economiche ha bisogno di una potente iniezione di saperi, cultura, di conoscenza del mercato mondiale. Abbiamo lavorato entrando nei mercati più interessanti. In ogni settore siamo passati da un atteggiamento naif ad un approccio più moderno, manageriale, con innovazione. Il turismo c’è, se c’è la manutenzione del nostro territorio, se sappiamo difendere le nostre risorse, la ricchezza culturale. Il turismo è una delle più sofisticate attività economiche e dobbiamo essere puri come colombe e furbi come serpenti”.
Wine Enthusiast riconosce la Puglia come l’unica destinazione turistica italiana tra le dieci migliori mete enoturistiche nel mondo. Un riconoscimento che premia le nostre produzioni di eccellenza, ma anche l’intera offerta turistica esperienziale che la Puglia è in grado di offrire tutto l’anno. Dario Stefàno, assessore allerisorse agroalimentari della regione Puglia, commenta questo riconoscimento. “Wine Enthusiast riconosce un lavoro intelligente che abbiamo fatto, quello di veicolare il nostro territorio attraverso i nostri prodotti, puntando sulla qualità e sull’autenticità. La Puglia riesce ad affezionare il turista in una vacanza fatta di esperienze sensoriali.
Un lavoro importante e impegnativo che ha ancora prospettive di crescita straordinaria e che oggi abbiamo consegnato nelle mani e nell’impegno dei giovani con prospettiva duratura e fondamenta robuste per raggiungere ulteriori traguardi e successi”. Presso lo stand della Regione Puglia, è stato presentato “Puglia Top Wine Travel destination sweepstakes”. Il concorso ideato da Wine Enthusiast in collaborazione con il consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia, mette in palio un viaggio per due persone alla scoperta dei sapori, dei profumi e dei paesaggi pugliesi. L’iniziativa, rivolta ai 400 mila lettori di Wine Enthusiast, è organizzatanell’ambito del progetto “Top Wine Destination” promosso dalla Regione Puglia (Assessorato alle Risorse Agroalimentari) e fortemente voluto dall’assessore Dario Stefàno per valorizzare l’importante riconoscimento ottenuto dalla rivista internazionale.
L’idea di investire sulle nostre produzioni autoctone e sulla nostra identità inizia a premiarci - dichiara Dario Stefàno, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia - rendendo la regione più competitiva e trasformando i nostri prodotti nei veri ambasciatori della Puglia nel mondo. Essere inseriti tra le dieci destinazioni enoturistiche mondiali ci consente di raggiungere un primo traguardo da vivere però nella dimensione di un solco su cui continuare ad implementare una strategia: generare, attraverso i prodotti enogastronomici, una nuova vicenda di sviluppo agricolo da consegnare all’impegno delle nuove generazioni, facendo si che, parallelamente, il wine&food pugliese diventi l’elemento in più dell’offertaturistica regionale, capace di dare valore aggiunto. I nuovi flussi generati dall’enoturismo vivono una dimensione straordinaria perché hanno incrociato la determinazione dei nostri investimenti su una filiera regionale di qualità che genera produzioni di grande spessore qualitativo e di gusto autentico. Nel mare in tempesta di una crisi mondiale, abbiamo avuto il coraggio di cambiare rotta, orientando la direzione sui "derivati della terra" e non su quelli della finanza”. Chiara Giulia Micoccio






2013-02-18


   
 



 
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